martedì 27 gennaio 2009

io non sono lupo, ma non chiamatemi neanche Fido..

Guardavano storto..occhi di ghiaccio che cozzano contro le risa alcoliche.
Impettiti, stirati, uomini alfa del momento.
Supponenti sfidano il tuo sguardo.
Vittorie e sconfitte reclamano,
vittorie e sconfitte finchè ci sia sangue da sgorgare e spettacoli da continuare...


Ho imparato sulla mia pelle che quando arriva la tensione muoiono le parole, ma credete ancora che questo mi faccia tremare?
Il cuore lo so che non sa stare fermo, e che il cervello sbatte le parole alla rinfusa in un turbinio grigio di non-senso..
Accetto l'incessante senso di sentirsi fuori posto, le mani che non sanno dove stare.
Subisco ma conosco..
Pensate ancora di potermi schiacciare?

Il vostro spazio è solo quello che occupa un attimo, e mai mi vedrà cadere.

Dimmi solo quanto costa la libertà.
Che sia un occhio nero, un mese o un anno, mille euro e un giudice, un insulto o una risata... non vi è assoluta differenza.

Io sono aria, e non conosco certe dignità e onori...rifuggo e fuggo..mi quieto e mi zittisco.
Temo e tremo, e mi piego.
Non resisto.
Guarda che non esiste vittoria e sconfitta, e se mai esistessero non vi è utilità nel giocare.
Allora resto aria,
perchè l'aria almeno sa volare...

2 commenti:

Fabiano Bonomini ha detto...

MOlto bella la immagine

bastalusole ha detto...

è un fumetto di Andrea Pazienza...(e dai sui fumetti è stato tratto pure un film, Paz...che consiglio :D )