venerdì 15 febbraio 2008

Operai

ieri per caso sono capitato su rai tre..c'era un documentario sulla storia operaia italiana..interessante, una piccola perla nelle programmazioni televisive..
quando guardi qualcosa alla televisione è più facile che ti vengano i brividi per la schiena..ma qui..diventa semplice..
Poi è stato strano vedere cosa succedeva a dieci metri dalla mia scuola (ma che sito hanno fatto??!!!)..strano vedere gli operai andare a dormire dove passavo ai tempi dell'università..ed è difficile trovare una parola più adatta,anche se questa è banale..
ma a pensare a oggi o comunque alla recente storia..e pensare a ieri..beh.non so,non capisco se c'è un errore,un fallimento,un peggioramento..
sicuramente siamo a scannarci sulle briciole,e fottercene completamente è più facile per tutti..ora..cosa siamo?..non lo so..forse non siamo,ma ognuno è...ed è ben poco..l'unità esiste? ha ancora senso?..ma poi..esisteva veramente?..
quante parole inutili vengono dette? cos'è veramente importante per l'operaio? cosa si merita l'operaio? Ho paura,spesso,per queste cose e per tutto il resto..che il problema di fondo sia l'utilizzo moooolto parziale di quella robetta che si ha in testa..
Forse..è solo che non ce ne frega un cazzo degli altri, e neanche poi tanto di noi stessi. Ci basta avere abbastanza soldi per comprare la macchina nuova, il resto è contorno..

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